Secondo giorno a Strasburgo
cittadina dell'Alsazia, terra di confine, contesa nei secoli da Francia e Germania. Ora francese, detta "la piccola Parigi" anche se in molti suoi aspetti ricorda cittadine tedesche come Ratisbona. Rinomati i mercatini di Natale che si tengono non solo a Strasburgo ma in tutta la regione alsaziana.

Una due giorni a Strasburgo, con soggiorno all'Adagio aparthotel, hotel a poco più di 5 chilometri dal centro della città, facilmente raggiungibile con una metropolitana di superficie. Con ampia camera da letto, ampio bagno, mini cucina con lavandino, piastre elettriche, macchina per il caffè e tanto altro, colazione a buffe. Consigliato. Prima giornata visita al parlamento europeo, incontro con tecnici del parlamento e partecipazione ad un convegno sulla desertificazione del pianeta Tutto molto interessante

La Bella Sardegna ferita dall'uomo e dalla natura

con la speranza che possa presto tornare

bella e splendente gemma del Mediterraneo

Sardegna la dove il sole muore nel mare

La Bella Sardegna ferita dall'uomo e dalla natura
con la speranza che possa presto tornare
bella e splendente gemma del Mediterraneo

Sardegna la dove il sole nasce dal mare

Montmartre

Un villaggio posto su una collina nei dintorni di Parigi alla quale venne annesso nel 1860. Da allora diventa la dimora preferita di numerosi pittori da Renoire a Picasso a Toulouse-Lautrec e tanti altri, venne per questo chiamata “la terre libre des artistes”. Da qui prende le mosse nel 1871 la Comune di Parigi, un tentativo di governo della classe operaia, tentativo che fallirà dopo un centinaio di giorni di sanguinosi combattimenti.

Oggi Montmartre è un quartiere principalmente commerciale con ristoranti, bar e negozi di vario genere, diventando di fatto una delle maggiori attrazioni turistiche di Parigi, conservando però, in alcune sue vie e alcuni scorci il fascino di un tempo.

O niente o tanto.

Per la seconda volta in poco più di un mese ci troviamo a Cuneo, questa volta in occasione di una manifestazione letteraria, giunta alla sua XV edizione "Scrittorincittà" che quest'anno portava come titolo TERRA, TERRA!. Una cinque giorni (per noi solo due) di cultura in tutte le sue varie forme.

Scendiamo all'hotel Cuneo, sito in via Vittorio Amedeo secondo, a una ventina di metri da Corso Nizza e a un centinaio da Piazza Galimberti, cuori pulsanti del centro storico di Cuneo, un tre stelle del segmento alto della categoria, a un costo nella media. Ampia camera con letto enorme, divano, TV, Wi-Fi gratuito, ottimo bagno, pulizia buona, prima colazione inclusa a buffet. Consigliato

Alle 18 del venerdì al Baladin cafè presentazione dell'ultimo CD dei due fratelli Modicamore, Simone e Andrea, in arte Warm Morning Brothers "Stolen Beauty"

Alle 21 esibizione di due gruppi, gli Ataraxia e i LyliumLyra con musiche medievali classiche, i primi, neogotica elettronica d'avanguardia i secondi.

Il giorno successivo, ore 9, intervistato da Matteo Corradini, incontro con Franco Perlasca, figlio di Giorgio Perlasca, "lo Schindler italiano" che, spacciandosi per diplomatico spagnolo, salvò, da morte certa più di cinquemila ebrei ungheresi.

Alle 10,30, intervistato sempre da Corradini incontro con Antonello Dose conduttore radiofonico del programma di Radio 2, "il ruggito del Coniglio".

I Warm Morning Brothers durante l'esibizione al Baladin

Matteo intervista Franco Perlasca figlio di Giorgio

Matteo Corradini intervista Antonello Dose

Il "Kapali Carsi"

Il Gran Bazaar di Istanbul, o “Kapali Carsi” è, con i suoi 5.000 negozi, le sue 60 strade e i suoi 350.000 visitatori giornalieri, con ogni probabilità, il mercato coperto più grande del mondo. Realizzato sotto il sultano Maometto II fu completato nel 1461. Qui si può trovare di tutto, ben suddiviso per generi, esiste infatti la via degli orafi, la via dei manufatti in pelle, la via delle spezie ecc. ecc. il tutto in una fantastica esplosione di forme e di colori. Prerogativa importante è la contrattazione sul prezzo degli acquisti. Qui puoi entrare al mattino e uscire di sera avendo mangiato, bevuto, fatto affari, pregato, fatto acquisti e via dicendo senza mai uscire. Un enorme centro commerciale con più di cinque secoli di anticipo.

continua

Jackson Pollock

Pittore statunitense nasce nel 1912 in una famiglia di agricoltori, più giovane di cinque fratelli trascorre la sua gioventù tra Arizona e California, frequentò un paio di scuole dalle quali venne espulso per indisciplina.

Nel 1929 si trasferì a New York dove già viveva il fratello ed entrambi si iscrissero alla Art Students League.

Nel 1945 sposò Lee Krasner, nota pittrice statunitense, insieme si trasferirono in una casa a Long Island acquistata grazie ad un prestito ricevuto da Peggy Guggenheim e la trasformò in un laboratorio. Considerato uno dei maggiori rappresentanti dell’Espressionismo astratto, l’undici agosto del 1956, all’età di 44 anni, dopo aver lottato per tutta la vita contro la dipendenza dall’alcool, muore in un incidente stradale, causato dal suo stato di ebbrezza, a poca distanza dalla sua abitazione, nell’incidente perde la vita anche una donna, amica della sua amante.

Due opere di Pollock esposte al Guggenheim di Venezia

Week-end a Venezia

Visita al museo di arte moderna Peggy Guggeneim, con sede a palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande.
In questo antico palazzo, un tempo residenza privata della Guggeneim, vi raccolse innumerevoli opere di artisti moderni appartenenti a vari movimenti che andavano dal modernismo statunitense al futurismo italiano, dal cubismo al surrealismo e all'espressionismo.
Fino al 1979, anno in cui la Guggeneim muore, per sua stessa volontà, un giorno a settimana la casa veniva aperta, gratuitamente ai visitatori.
Da allora altre opere, donate da privati, si sono aggiunte alla collezione, oggi visitabile, a pagamento, quasi tutti i giorni.

Ingresso giardino del museo "Se la forma scompare"

Con un'opera di Marino Marini

Il giardino della villa

L'angelo che ride

Molto raro nel passato è stato rappresentare angeli che sorridevano, uno degli esempi più importanti si trova nella cattedrale, dedicata a San Pietro, di Ratisbona, importante città della Germania bavarese. Esempio importante dell'architettura gotica. lunga 86 metri e larga 35 con volte che raggiungono i 32 metri e torri alte ben oltre i 100 metri. L'angelo Gabriele che ride venne realizzato attorno al 1280 da Mastro Erminold.

Forlì: la chiesa di San Mercuriale

La chiesa di San Mercuriale, così come la vediamo fu terminata nel 1180 insieme al campanile, alto poco meno di 76 metri, nel suo genere uno dei più alti d'Italia. L'origine di questa chiesa sembra essere però un'antica pieve, risalente al IV secolo dedicata a Santo Stefano e che venne distrutta da un incendio nel 1173.
Parte più interessante risulta essere una lunetta posta sopra il portale d'ingresso della chiesa stessa. L'interno poco luminoso, salvo la zona dell'altare, da una sensazione piuttosto opprimente, anche se ho trovato scorci piuttosto interessanti.