La basilica di Sant’Apollinare in Classe è una basilica situata a circa cinque chilometri dal centro di Ravenna, fu consacrata nel 547 ed è stata dedicata a sant’Apollinare, il primo vescovo di Ravenna.

A sinistra della chiesa c’è il campanile del IX secolo che si alza con la sua forma cilindrica, mentre le finestre, dal basso verso l’alto,prima sono monofore, poi bifore e infine trifore.

RAVENNA

Santa Apollinare in Classe

Gennaio 2013

Ingresso della
basilica di
Santa Apollinare in Classe

Due visioni
una laterale
ed una posteriore
della basilica di
Santa Apollinare in Classe

Cesare Augusto
Imperatore
fondatore del
porto di
Classe

Ponteggi montati per permettere la ricostruzione di parti

di costruzioni cadute a causa del terremoto

Tende della protezione civile ancora montate

Sullo sfondo contrafforti in legno
per sostenere muri pericolanti

Anche in questa immagine strutture in legno
a puntellare un edificio

L'orologio della torre caduta
spostato al centro di una piazza
e montato su una struttura metallica
appositamente costruita

La facciata di questo edificio avvolto nei ponteggi
che ne renderanno possibile il restauro

L'esterno di una scuola dalla quale
si sono staccati diversi pezzi di cornicione

Aggiungi didascalia

Dall'Emilia alla Romagna

Finale Emilia un anno dopo la tragedia del terremoto

Un tricolore a  lutto
esposto a una   finestra
di quella cittadina.

Uno dei tanti alberi di Natale

allestiti da scolaresche delle scuole
delle zone terremotate.
Alberi esposti lungo
le vie e le piazze del paese

la rocca, in alcune

sue parti andata quasi
completamente distrutta

 

Ancora un giorno a Guayaquil da dove un aereo ci porterà fino a Madrid e da li ci imbarcheremo per Milano. Dell'Ecuador mi rimarrà il ricordo di giornate in cui, per tutto l'anno, il giorno è lungo quanto la notte, dove praticamente esiste una sola stagione, una parte più secca e una più piovosa. Un paese piccolo ma tanto ricco, ricco di materie prime: petrolio, minerali, vegetali, animali di ogni genere. Dove in poche centinaia di chilometri passi dalle spiagge sabbiose della costa ad altipiani di 3.000 4.000 metri, a vette di 6.000 metri, a tratti di foresta amazzonica e a valli incantate dove i locali, per merito dell'ambiente, dell'alimentazione, del quieto vivere e si dice per merito dell'acqua, vivono anche oltre i 120 anni. Dove coesistono tante etnie dai neri di Esmeraldas agli andini degli altopiani. Un paese tanto ricco anche di tanta povertà, sfruttato e depredato per decenni delle sue ricchezze da pesi occidentali con la complicità di cittadini ecuatoriani che hanno pensato solo al proprio interesse personale. Ora il popolo ripone la propria fiducia in un uomo, il presidente Correa, per redistribuire le ricchezze di quel paese, in modo più equo tra tutti i suoi abitanti.

Lunga vita al presidente.

Salutiamo Riobamba per raggiungere Guayaquil

Un arrivederci
a Riobamba
e via verso
Guayaquil 

 

Lungo la strada

incontriamo bananeti

con caschi di banane

già avvolti in enormi sacchi

 

Operai

fermi ai bordi

della strada che

si accingono a sostituire

una ruota

Autobus
fermi in un
ristorante per permettere
ai viaggiatori di consumare
il pasto

 

Decine sono
i punti di ristoro
che si incontrano
ai bordi di queste
grandi vie di comunicazione

Dopo diverse ore

di viaggio e un paio

di fermate nei punti

di ristoro eccoci

in vista di Guayaquil

Una chiara posizione assunta

dal presidente dell'Ecuador Correa

http://it.cubadebate.cu/notizie/2013/08/20/lecuador-chiudera-nove-ambasciate-per-mancanza-di-reciprocita/

Ci fermiamo alcuni giorni a Riobamba, ne viviamo i vari aspetti, visitiamo luoghi di culto, monumenti e costruzioni del passato, vediamo la città moderna piena di giovani, che frequentano in gran parte l'università. Riobamba è una città, in alcuni suoi aspetti molto moderna e in altri molto antica. Ricordo di aver pensato " a parte il freddo questa è una città nella quale potrei vivere"

Arrivo a Riobamba

A metà agosto arriviamo a Riobamba, che per le temperature piuttosto basse che si raggiungono soprattutto di notte, viene anche detta friobamba. La cittadina di Riobamba si trova nella regione del Chimborazo che prende il nome dall'omonimo vulcano, una vetta alta 6.310 metri, per lungo tempo ritenuta la montagna più alta del mondo, la città conta circa 146. 320 abitanti e si trova ad un'altezza di 2.754 metri.

Da un tetto della periferia di Riobamba ammiriamo la vetta del Chimborazo in tutta la sua maestosità

In sequenza alcuni momenti della commercializzazione di prodotti locali verdure, frutte, borse, coperte e artigianato vario 

 Tutto attorno bar e
spaccio di prodotti alimentari
da consumarsi nell'area centrale

Appena fuori dal

mercato coperto

un delizioso bar ristorante

che vende prodotti tradizionali

Passaggio sulle cordigliera 

delle Ande Ecuadoriane

Raggiungiamo Quito capitale dell'Ecuador

Città con quasi 2.300.000 abitanti e situata ad un'altitudine di 2.850 m. sul livello del mare

Il Presidente Correa parla ai suoi concittadini attraverso schermi

giganti montati nelle piazze più importanti della capitale

El Panecillo domina la capitale

In attesa della funzione

Giochi dei ragazzi lungo le vie di Quito